domenica 29 aprile 2012

Premio "Affidabile"

Ricevo il premio di Blog Affidabile da Pensieri Colorati , è un premio inaspettato, tant'é che non avevo avuto il tempo di leggere il post tantomeno di rispondere, ringraziare e leggere come procedere.
Ho scoperto il mondo dei blog qualche anno fa, quando aprii il primo Strazzaecuci un contenitore dove poter infilare tutte le foto delle nostre produzioni con materiali di recupero di qualsiasi tipo. Abbiamo aperto questo blog quando il riciclo non era ancora una splendida moda e poche erano le persone interessate oggi fortunatamente ci sono moltissime persone che hanno trasformato questa pratica in un arte.
Il Blog Mamalu invece nasce nel momento in cui spio gli altri blog per avere "consigli da mamma" e sempre più avverto il bisogno di scrivere le mie esperienze per poter leggere i commenti delle altre mamme, avrò fatto bene? è il modo giusto? Il mio blog quindi esiste perchè c'é qualcuno che lo legge, perché ci sono delle persone che lasciano dei commenti e mi fanno sentire ascoltata. Grazie quindi a tutte e tutti voi. Lo scopo ultimo che però auguro a tutti i blogger è quello di conoscere personalmente chi ci segue e chi dialoga con noi, sarà come una splendida magia. Io ringrazio la rete per aver conosciuto Stefania e Claudia che menziono subito tra  i blog da me scelti che rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile"  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio"

1. Claudia 
2. Stefania 

Che con le loro idee geniali sul riciclo sono sempre un piacere da leggere, ma soprattutto un piacere da guardare le foto sono bellissime piene di colori, si sente l'allegria e la voglia di stare insieme.

4. Paola
Per il loro modo di descrivere  il suo essere mamma
5. Manu
Per le ricette e le bellissime foto
6. Mammafelice
Per le idee naturali
7. lekemate
Per i loro venerdì del libro

domenica 22 aprile 2012

Un papà così che ridere ...

Essì la mamma è sempre la mamma, ma fortunatamente non è da sola; la palazzina del 1900 dove abitiamo a Torino è un po' particolare sono 4 piani di amici, e amici di amici e con il passare del tempo chiunque si fermi per una sera soltanto diventa non l'ospite, ma un coinquilino effettivo anche se per poco. Ci piace non essere mai da soli, fare un piano per chiedere un uovo e ritrovarsi a cucinare per 10, ci piace la domenica mettere a posto il piccolo giardino sotto casa, dove spesso si fanno grigliate, feste di compleanno, capodanni con il vicinato paziente ed accondiscendente.

Anche quando gli zii si ritrovano nel laboratorio a pian terreno di zio Jena a suonare è bello, prendere le bacchette e provare a suonare la batteria di papà o ascoltare la tromba dello zio Nicola o scoprire il talk-box con lo zio Dankan o il basso di zio Baboden. E come tralasciare la salsa di pomodoro del palazzo in 15 con il pentolone e mille passini ... per non parlare poi delle orecchiette della mamma e della zia Ale. E quando è proprio festa festa ci sono anche i "cuginetti" Tommaso, Tobia, Romeo, Francesca, Ali, Lebron, Daniel...
Poi ci sono i giorni speciali dove arrivano amici da lontano a fare una sorpresa e rimangono qualche giorno a parlare di progetti speciali e di paesi lontani,... che bello come potrei vivere diversamente?
Il cohousing che sta andando tanto di moda lo abbiamo inventato noi molti anni fa.
Nella routine di tutti i giorni vicino a noi ci sono tanti zii che ci aiutano ad essere genitori con i loro consigli con la loro indispensabile presenza. Lucio è sempre circondato da persone diverse e da quando aveva pochi mesi sta nelle braccia di tutti, la zia Joy è stato subito amore con la sua pelle nera e i denti bianchissimi, zia Libby invece sovente parla forte e lo spaventa...
Ma quello che fa più ridere  è lo zio Pietro, quando lui e papà fanno le prove per gli spettacoli quante risate!!
Essì papà fa proprio ridere, non sempre riesce a cambiarmi il pannolino perchè mi agito troppo ed ha paura di farmi male, ha l'ansia quando mi viene la febbre perché non può fare niente, non ha la più pallida idea di cosa mangio, ma sa che la mamma mi darà la carne quando avrò messo i canini, lui non è d'accordo, ma non dice niente. Perde la pazienza quando piagnucolo che voglio la tetta ma alla fine è nelle sue braccia che spesso trovo sonno (sarà perchè non ha le tette e un po' mi rassegno!)
La mattina dorme fino a tardi se la sera ha lavorato ma quando si sveglia mi fa un sacco di versi strani per farmi ridere, quando mi porta a cavalluccio sono il più alto del mondo e quando mi dice NO tutto serio io lo ascolto proprio perchè lui fa ridere e se è serio è serio persulserio.

Va bhé a parte la visione di Lucio, papà Francesco è sempre presente fa un lavoro che lo tiene lontano per poco tempo e sovente di sera, anche se il giorno del parto lui era a Trani...Mannaggia!
Non ho mai pensato alla differenza dei ruoli parola che associo di più ai giochi di società o al mondo degli attori. In una famiglia che importanza ha il ruolo? ci sono solo impegni e quotidianità tutto dipende da noi, non da quello che la società pensa di noi, credo che il problema della paternità sia da legare unicamente al mondo del lavoro, la nuova questione maschile non è la costruzione della paternità semplicemente, ma è la costruzione dei diritti del padre all'interno del mondo del lavoro. Ma visto come va ultimamente il mondo del lavoro direi che la vedo abbastanza dura... chissà un giorno magari i nostri figli lotteranno per essere padri più presenti nella vita dei loro figli... speriamo anche di poter essere noi nonni con una pensione per aiutare i nostri figli come i nostri genitori fanno con noi...la vedo dura anche questa!!!

sabato 21 aprile 2012

il futuro è di chi lo fa (parte I)

FA LA COSA GIUSTA!

Non è per niente facile fare la cosa giusta, in alcuni casi asssaperla qual é la cosa giusta!
La mia prima fiera che emozione quante cose devo vedere, quante ne voglio scoprire e quante mi lasceranno delusa!
Iniziamo benissimo all'ingresso ci sono le fasce in prestito lasciando i passeggini "in pegno" noi ci siamo portati la fascia da collaudare (speriamo che le cuciture tengano :) perché la dobbiamo regalare a Sara ed Amelia che è alla fiera con lo stand delle Valli Unite. Noto con piacere che la fiera è strapiena di gente ed oggi è solo sabato… Lucio è strafelice continua a galoppare la mia schiena, si guarda attorno e sorride a tutti.


Mi dirigo immediatamente agli stand dedicati ai bambini, un sacco di pannolini lavabili, fasce, cappellini, libri e giochi. Mi colpiscono subito la pasta di cera d'api malleabile come un pongo e profumata, naturale ed atossica, i cubetti di cera colorata per colorare e disegnare, la trottola verde e le ciabattine di pelle per i suoi primi passi (somigliano molto a quelle che avevo preparato per Lucio quando ero incinta). Una meraviglia di banchetto è quello dei vestitini in lana meraviglie morbidissime e colorate, che però ho deciso di non prendere perché Lucio ha un sacco di vestiti regalati e usa tutto per pochissimo tempo da quanto cresce velocemente mi lascio solo convincere da un cappellino di Mammamarsupio. Sono indecisa sull'acquisto degli assorbenti lavabili per me, proverò a fare i miei e vedremo …ma mi prendo dei "fazzoletti" ed una copertina in cotone bio per utilizzarli sul sediolino in macchina d'estate. 
Ecco giunta l'ora di fare merenda con la banana schiacciata, ci fermiamo da Sara, la mamma fa merenda con la birra Gedeone bianca ed un panino al formaggio…Dopo la pausa ecco che si va dritte verso gli stand di critical fashion, e qui son dolori . . . mi colpiscono i prezzi che per le mie tasche da spilorcia in materia di moda e vestiario (effettivamente non ho un armadio elegante e raffinato) capisco sono tutti pezzi di artigianato, ma il mio proposito che sposto di anno in anno è più forte non devo comprare abiti perchè ho tantissime stoffe da assemblare e vecchi abiti da reinventare un laboratorio pieno, devo cucirmi tutto il mio guardaroba, ogni capo deve essere creato da me, chissà quando riuscirò ad avere un po' di tempo per il mio proposito....?? 
va bhè comunque mi colpiscono in particolar modo Lavgon il Progetto Atelier e le tinture naturali di Evacresce. Ne parlerò appena ho un po' di tempo nel blog di strazzaecuci...

martedì 17 aprile 2012

Taraxacum



La primavera di fiori, colori e cicoria …



Come gni anno spunta la cicoria, i prati appena letamati fanno crescere queste piantine tenere e saporite, le insalate di nonna Eva erano rigorosamente con l'uovo sodo. Ricordo le signore chine nel prato con il foulard la busta di plastica e  il coltello da cucina si parla poco e ci si allontana come galline in cerca delle prede; poi tutte insieme, sedute a ciacolar per pulire le radici, il pollice nero con le striature del coltello dentato e l'indice colloso per la sostanza bianca che rilascia la radice le unghie nere mi sembra di vederle ed effettivamente ancora oggi non riesco ad avere cura delle mie mani! 
Riesco quasi a sentire il forte odore di terra umida …ed ecco che si aprono le "matriosche" dei ricordi, i boccioli ancora bianchi erano il rossetto, i fiori gialli nel "facciamo finta che io ero la pittrice" erano i pennelli, i soffioni invece erano la polvere magica del facciamo finta che ero una strega,  Insomma il mio fiore preferito, il più semplice, il più comune. 
La raccolta della cicoria diventa un rito, annuncia lo sciogliersi della neve e l'arrivo della primavera, quest'anno non sono riuscita ad essere là in montagna con il culo all'aria, uffa come mi è mancata quell'insalata così speciale...Scrivere questo post mi serve per ricordare!
L'insalata non è il solo piatto che si può preparare, le radici recise si possono tostare per farne un ottimo caffè dalle proprietà digestive, nei mesi successivi si possono preparare i boccioli sott'olio e quando saranno sbocciati i bellissimi fiori gialli si passano in pastella per essere fritti.
Nella medicina popolare le radici sono consigliate in infuso per purificare il fegato, ma purtroppo non sono un erborista e consiglio il libro di Aldo Poletti "Fiori e piante medicinali".