venerdì 9 agosto 2013

di gabbie e di libertà

Fortunatamente Lucio è ancora piccolo e  per lui vedere gli animali in gabbia o in libertà non cambia molto, rimane comunque frustrato dal non poterli toccare, accarezzare e baciare come fa con il cane della nonna (una mezza lupa cecoslovacca dolce e sensibile).
Mi sono sempre chiesta cosa risponderò alla domanda andiamo allo zoo, al parco safari o in altri posti simili...oddio certo che NO, ovviamente la spiegazione sarà poi lunga:
No perchè gli animali non sono nel loro abitat naturale
No perchè sono schiavi dell'uomo che li tiene lì per permettere a te bimbetto di vedere un animale dal vivo e farci dei soldi
No perchè hai due gambette e possiamo anche a cercare gli animali selvatici nella loro casa, ci va pazienza e fatica, ma decisamente non è la stessa cosa
No perchè volare e vedere le tue montagne, i tuoi fiumi non ha paragone con stare appollaiati su un ramo secco e vedere e sentire tutto il giorno milioni di bimbi curiosi che ti guardano, gridano, fanno le foto....
No perchè io ho 36 anni e ancora non sono andata in Africa a vedere gli elefanti dal vivo (che tanto adoro) ma un giorno ce la farò e sarà un giorno speciale e se non potrò farlo sarò comunque felice di non aver dato soldi agli schiavisti
No No No
E con la scuola come farò?
ohohoh....

sabato 3 agosto 2013

I Barattoli per le erbe

Sono riuscita a raccogliere un po' di erbe in giardino e nelle gite in montagna: menta, melissa, finocchietto, il timo selvatico ed equiseto, dopo averle fatte seccare in un ambiente buio e ventilato le dovrò preparare per l'inverno. Non ho mai amato i sacchetti di carta che puntualmente si aprono o fanno entrare gamole e vari insettini, così ho pensato di foderare i barattoli con pezzette di stoffa (per tenere le erbe al buio) che conservo da anni che mi ricordano un vestito indossato troppo, uno strofinaccio della nonna e varie...
Tymus serpyllus

Sono nati così con la colla a caldo e le stoffe i miei nuovi barattoli porta erbe...


Non mi convincono molto le etichette, ma sperimenterò per il prossimo lavoro la mia vecchia macchina da scrivere e i ritagli dei campionari abiti da sposa (stoffe spesse ma soprattutto bianche) vedremo se le scritte saranno leggibili!

La bicicletta a ... piedi

Un regalone da parte della zia per i 2 anni di Lucio, una bicicletta rossa nuova fiammante a piedi...


da subito ho pensato che meraviglia così imparerà da subito il senso dell'equilibrio e non avrà bisogno delle rotelle, magari sarà un po' difficile iniziare, non ha nemmeno i freni....
Ecco, come non detto, Lucio scorrazza per tutto il centro storico di Aosta come un pazzo, le persone lo guardano incredule e mi chiedono quanti anni ha...
Entra nei negozi come un razzo ed osserva le commesse ed i clienti, poi esce come se nulla fosse, incurante della mamma che lo chiama, se investe qualche piede di passante si ferma alza gli occhietti furbi e dolci e fa un mezzo sorrisetto, se la passante è una bambina carina la segue facendosi figo sulla bici.
Insomma un incubo, non sono una mamma ansiosa sempre dietro al figlio ed odio correre se lui scappa il semplice STOP o FERMO per ora funziona una volta su tre...
Così ho pensato che una bella gita in montagna su una strada sterrata in mezzo ai prati sarà l'ideale...infatti tutto contento Lucio a Cogne si è divertito come un matto con la sua nuova bici rossa, ha ricevuto un sacco di complimenti dai turisti ...
Vai Campione!!!
grazie ziaaa