lunedì 12 marzo 2012

Babies






Questo documentario del regista francese Thomas Balmès è davvero incredibile!
Il regista decide di seguire dalla nascita ai primi passi quattro bambini che vivono, due nelle zone rurali Namibia e Mongolia e due nelle grandi metropoli, Tokyo e New York.
Le immagini che ci regala sono davvero uniche e potenti, la telecamera sembra non esistere, discreta e silenziosa (cosa rarissima quando si riprendono bimbi così piccoli, direi che ha usato un teleobiettivo) aspetta il gesto, la parola, la smorfia adatta per esprimere un complesso universo.
Le mamme parlano dei propri figli per delle ore e dopo aver visto questo film potrebbero anche sognarselo e continuare a recensirlo confrontandosi con le altre mamme per giorni e giorni.
Per non rovinare il piacere alle mamme che non lo hanno visto, citerò solo una delle scene iniziali, il bimbo che nasce e che viene subito fasciato, per noi é una tradizione ormai lontana, mia nonna mi racconta che ha portato mia mamma a casa con le gambe strette in una pezza di cotone.
Ora é tutto diverso e quelle due ore passate con Lucio qualche minuto dopo la nascita in una stanza alla luce fioca sono state davvero speciali quegli occhioni che ti fissano che ti cercano é proprio in quel momento che ti rendi conto di essere mamma, di avercela fatta e niente sembra esistere intorno a te. 
Che momento magico che ti ripaga di tutta la fatica...



3 commenti:

  1. Ciao, piacere di conoscerti!!! Da oggi ti seguo con piacere!!!

    RispondiElimina
  2. Che dolcezza quelle immagini! mi hai ricordato che era uno dei film che mi sarebbe piaciuto vedere!

    RispondiElimina
  3. Da me c'è un premio x te se hai voglia :)

    RispondiElimina